L’ARA è stata costituita il 14/4/1976 ed ha ottenuto il riconoscimento dalla Regione Calabria con la Legge n. 54 del 5/5/1990, per lo svolgimento di attività di coordinamento tecnico ed organizzativo dei propri associati.
Dal 01 gennaio 2011 l’ ARA ha iniziato ad operare come Organismo di I° grado in virtù della riorganizzazione del Sistema Allevatoriale Calabria avviata con l’approvazione dello Statuto dell’ ARA Calabria.
Tale riorganizzazione è stata definita per:
- Azzerare la disomogeneità organizzativa fra le Associazioni Provinciali Allevatori;
- Azzerare la disomogeneità tra i servizi forniti agli allevatori;
- Equiparare i costi dei servizi fra gli allevatori e le aree territoriali;
- Predisporsi alla riduzione dei finanziamenti pubblici;
- Rilanciare la struttura per dare risposte tecniche/economiche migliorando nel contempo l’ attuale sistema dei servizi;
- Ottimizzare le risorse economiche;
- Migliorare il potere contrattuale del Sistema allevatoriale Calabria.
Il Programma è in grado di fornire garanzie aggiuntive , in modo univoco , omogeneo ed a costi contenuti a tutte le imprese zootecniche regionali per la certificazione dei processi produttivi per la sicurezza e la valorizzazione degli alimenti di origine animale ( latte, carne, formaggi , salumi ecc.), con azioni atte a favorire la tracciabilità dei prodotti e l’etichettatura degli stessi .
Sono, inoltre , state inserite azioni tesi ad incentivare l’allevamento nelle zone marginali e montane e l’allevamento di specie autoctotone a rischio estinzione (Podolica, suino nero di Calabria, ecc.),
in piena condivisione con il concetto di allevatori “custodi e sentinelle ambientali”.
ed ha riguardato:
- una corretta gestione ambientale dei ricoveri ed un costante monitoraggio sanitario (supportato da analisi di laboratorio) atto ad evitare insorgenze di lesioni e malattie.
- una corretta dieta alimentare in quantità, qualità e composizione (supportata da analisi di laboratorio).
Quanto sopra è stato perseguito attraverso:
- a) un servizio di consulenza sanitaria affidato a Veterinari di provata professionalità che hanno fornito agli allevamenti le seguenti consulenze:
– consulenza sugli aspetti igienico sanitari sull’allevamento, ginecologici, metabolici, infettivo – parassitari;
– consulenza sulla prevenzione della mortalità neo e postnatale e relativi interventi;
– consulenza sulla prevenzione e profilassi delle malattie infettive;
– consulenza sulla gestione aziendale, relativamente agli aspetti igienici, sanitari e riproduttivi, anche attraverso la valutazione e discussione dei dati in collaborazione con lo zootecnico.
- consulenza sul pacchetto igiene (Reg. CEE 852-853/2004);
- favorire negli allevamenti l’incremento di soggetti selezionati da destinare alla produzione di carni (linea vacca/vitello);
- consulenza sugli interventi per la eradicazione delle malattie infettive e diffusive;
- pianificazione degli interventi di profilassi specifici per: malattie abortive, parassitarie, ambientali, neonatali e da svezzamento;
- programmazione dei parti con varie metodiche;
- valutazione riproduttori maschi adibiti alla monta naturale;
- consulenza sul corretto impiego dei farmaci;
- b) la consulenza Agrozootecnica è stata affidata a personale qualificato e di provata esperienza già operante con le Associazioni Allevatori che hanno fornito agli allevamenti le seguenti consulenze;
- consulenza sulla correttezza delle operazioni connesse con l’alimentazione, la raccolta, la conservazione dei foraggi e relativi interventi;
- consulenza nelle aziende latte del servizio controllo mungitrici;
- consulenza agronomica con particolare riferimento all’applicazione del Decreto Legislativo n. 258 del 18 Agosto 2000 in tema di reflui in agricoltura;
- consulenza sulla gestione aziendale anche attraverso la valutazione e discussione degli elaborati di sintesi dei dati produttivi e riproduttivi aziendali;
- consulenza sui programmi di selezione genetica del bestiame ;
- consulenza sulla gestione dell’anagrafe bestiame;
- consulenza sulla funzionalità delle strutture aziendali e sulle diverse alternative tecnologiche, con particolare riferimento al dimensionamento delle strutture ed al risparmio energetico;
- tutelare gli allevamenti di razze e di popolazioni autoctone.
Componenti Comitato Direttivo | |
Presidente: | COLUCCI MICHELE |
Vice Presidenti: | CERMINARA GIUSEPPE |
TRIPODI DOMENICO | |
Consiglieri: | ACETO FRANCO |
BARRETTA FRANCESCO | |
BOVA CARLO | |
CEFALY CONCETTA MARIA | |
COLORISI DEMETRIO MARIO | |
FORCINITI CATALDO | |
GRECO MASSIMO | |
MOTTOLA ANTONIO | |
NUCERA CARMELA | |
PANGALLO LEO | |
PANZITTA CARMELO | |
PORTARO RAFFAELE | |
TOSTO FRANCESCO | |
STATTI ALBERTO | |
Componenti Collegio Sindacale | |
Effettivi: | |
PAMPINELLA FRANCESCA | |
INUSO DOMENICO | |
Supplenti: | |
Direttore: | MAFFEI PIERINO SALVATORE |